sabato 15 dicembre 2012

"La pioggia", poesia di Filippo Salvatore Ganci.

Delle sue gocce odo il -ticchettio-
sul vetro della finestra,
appannata
dall 'alito pesante di un pensiero
che corrode oltre all' animo l' epa.
Come colonna sonora,
accompagnami
in questo funereo lutto d' amore

è spento ormai
il fuoco del  camino.
Oh, pioggia!
Lasciami  nel -torpore-
di questo gelido
abbraccio
dimmi solo se domani,
ci sarà
uno spiraglio di sole
a riscaldare
-il mio sangue -
raggrumato dal peso
del nero manto del cielo.
Io non piango,
ma sento la pioggia
che inonda -il cuore -
....è tempesta in me!
 

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