domenica 11 novembre 2012

"Sera", poesia di Paolo Venturi.

Le auto correvano nella pioggia

era veloce il tempo nella città

Paul klee ci aspettò

l'avevamo nel libro

lo vedevamo nei quadri,

prima che sentissi la tua voce

come pennellate magiche sul mio cuore.

Poi, la tua bocca

come una rosa dipinta.



Era quella,

sera dell'aurora

avevamo la solitudine nell'armadio

avevamo sottili gocce nei capelli

minuscole luci le svelavano

aria umida c'impose stretti all'ombrello

il bacio ci fu nei tuoi occhi

le nostre guance si scaldarono

sul marciapiede, sotto il lampione.

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